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Set 25
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Il concordato biennale in pillole

Le regole del concordato preventivo, le cause di esclusione e di decadenza.
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Giu 23
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

PROROGA VERSAMENTI 2023

Mef, proroga dei versamenti in scadenza al 30 giugno 2023 per i soggetti ISA.
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Apr 16
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Locazioni, i canoni non riscossi, con sfratto o ingiunzione, non vanno dichiarati.

Con l'intimazione di sfratto per morosita o l'ingiunzione, i canoni d'affitto per immobili abitativi, non sono soggetti a tassazione.
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Mar 09
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Prestazioni occasionali

Le legge di Bilancio 2023 modifica in modo sostanziale la disciplina delle prestazioni occasionali previste dall'articolo 54-bis del Dl 50/2017, convertito, con modificazioni, dalla legge 96/2017. In particolare, da un lato, si estende la possibilità di acquisire prestazioni di lavoro occasionale, innanzitutto elevando da 5mila a 10mila euro l'anno il limite massimo dei compensi che possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore; dall'altro, si consente l'utilizzo da parte di soggetti con un numero di lavoratori a tempo indeterminato fino a 10; infine, si rendono applicabili le prestazioni occasionali anche nell'ambito delle attività di discoteche, sale da ballo, night club e simili. Una regolamentazione speciale è prevista per il settore agricolo nel biennio 2023-2024.
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Ott 05
by Dott. Luigi Amatucci in BONUS, Senza categoria 0 comments

CASSE PRIVATE E BONUS

Dal 12 ottobre al via l’accredito dei bonus per i professionisti I professionisti iscritti alle Casse di previdenza potrebbero ricevere i bonus previsti dai decreti Aiuti dal 12 ottobre. Si tratta di 200 euro, che saranno erogati a chi ha un reddito complessivo entro i 35mila euro, a cui si aggiungono ulteriori 150 euro per chi ha un reddito entro i 20mila euro. Le Casse si sono accordate per iniziare ad erogare i bonus, anticipando la spesa, nello stesso giorno. Fino a ieri sono state circa 140mila le domande pervenute (relative a 16 Casse su 18); di queste circa 117mila sono arrivate a due soli enti: 75.400 a Cassa forense e 41.800 a Inarcassa (ingegneri e architetti). Per quanto riguarda il requisito reddituale le Casse possono solo conoscere il reddito professionale dichiarato lo scorso anno, va però preso a riferimento il reddito complessivo (noto all’agenzia delle Entrate, ma non agli enti di previdenza). L’intenzione delle Casse è quella di effettuare un unico versamento a chi ha diritto a entrambi i bonus, una decisione su cui peserà il parere del Lavoro chiesto ieri con una lettera in cui le Casse hanno informato il ministero della procedura che pensano di seguire per […]
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Set 20
by Dott. Luigi Amatucci in COMUNICAZIONI, Senza categoria 0 comments

Erogazione a scaglioni per il bonus di 150 euro

Il nuovo bonus di 150 euro del decreo aiuti-ter
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Set 09
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

LE  AGEVOLAZIONI DEI LAVORATORI IMPATRIATI

Le regole sono diverse per i lavoratori rimpatriati prima e dopo il 30.4.2019.  Il comma 2-bis individua l’ambito soggettivo della disciplina introdotta, che si applica anzitutto a soggetti «diversi da quelli indicati al comma 2 dell’articolo 5», ovvero diversi da quelli che hanno trasferito la residenza in Italia dal 30 aprile 2019 al 2 luglio 2019, e a cui spettano le agevolazioni fiscali (abbattimento del 70 per cento nel primo quinquennio e, alle condizioni previste, del 50 per cento nel secondo quinquennio) a decorrere dall’anno 2019. La platea dei destinatari sembra riferirsi ai soggetti che si sono trasferiti in Italia dopo il 2.7.2019 e prima del 1.1.2020. Tali contribuenti, a condizione che siano stati iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero ovvero siano cittadini UE, e purché abbiano trasferito la residenza prima dell’anno 2020 e alla data del 31.12.2019, risultano beneficiari del regime previsto dall’articolo 16, possono fruire, per un ulteriore quinquennio, dell’abbattimento del 50 per cento del reddito di specie prodotto (disposizioni di cui al comma 1, lettera c), dell’articolo 5 del decreto-legge 34), previo versamento di:  un importo pari al 10 per cento dei redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti in Italia, oggetto della detassazione per i lavoratori impatriati, relativi […]
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Feb 07
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Assegno unico e universale per i figli a carico

Cos’è. L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. L’Assegno è definito unico, poiché è finalizzato alla semplificazione e al contestuale potenziamento degli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità, e universale in quanto viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 40mila. A chi è rivolto L’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari in cui ricorrono le seguenti condizioni: per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza; per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni che: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea; svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i […]
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Dic 30
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Spese di ristorazione, deduzione dei costi con l’indicazione dei fornitori

Ai fini della deducibilità delle spese alberghiere e di ristorazione e della detraibilità dell’Iva a esse afferente è necessario che nel documento contabile o in una nota allegata sia indicato il nominativo dei fruitori delle prestazioni e la motivazione, se rese a soggetti diversi dal committente. Lo ha stabilito la Cassazione, con l’ordinanza 35925/2021. Inerenza: un problema di onere probatorio Più volte è stato osservato che la deduzione dal reddito d’impresa di componenti negativi deriva dalla configurazione unitaria del procedimento di determinazione del reddito d’impresa, sicché la deduzione dovrebbe essere una conseguenza automatica della spesa o del costo, piuttosto che un diritto del contribuente (si veda “Componenti negativi del reddito di impresa, su chi grava la prova dell’inerenza?”, Deotto, 10 giugno 2021). Secondo la Suprema corte, invece, il contribuente può portare in deduzione dal reddito d’impresa i costi e le spese soltanto quando sia un grado di provare la sussistenza del suo diritto e, in particolare, per quel che qui interessa, l’esistenza di un nesso di inerenza con l’attività esercitata. Più precisamente, la Cassazione ha reiteratamente stabilito che grava sul contribuente che intende dedurre un costo l’onere di offrire la prova, ai fini della deducibilità, dell’inerenza, intesa in termini qualitativi e […]
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Dic 16
by Dott. Luigi Amatucci in Senza categoria 0 comments

Le prestazioni occasionale

l Le prestazioni occasionali si caratterizzano, come per il lavoro accessorio abrogato dal 17 marzo 2017, per un limite economico ben preciso all’interno di un anno civile. Nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, i contratti attivabili, per ogni singolo utilizzatore, non possono superare il valore complessivo di 5mila euro netti. Parallelamente, ciascun lavoratore può sottoscrivere in un anno uno o più contratti di prestazione occasionale per un valore complessivo di massimo 5mila euro netti. Il limite economico scende a 2.500 euro annui per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore. Mentre per i contratti di pensionati, studenti fino ai 25 anni, disoccupati e percettori di prestazioni di sostegno al reddito, l’importo massimo può arrivare fino a 6.666 euro, invece di 5mila euro previsti per la generalità dei prestatori. In conseguenza delle novità introdotte dal Senato al DL 146/2021, la semplicità e l’elasticità dello strumento si riducono sensibilmente, in quanto è previsto che “con riferimento all’attività dei lavoratori autonomi occasionali, al fine di svolgere attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell’utilizzo di tale tipologia contrattuale, l’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante […]
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Luigi Amatucci Dottor Commercialista | Milano